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Giornata Stati Vegetativi

l 9 febbraio presso la Maugeri a Cassano si è tenuto per la prima volta l'incontro di tutta la rete del coma pugliese. Una maratona di tavoli di lavoro che hanno voluto affrontare il coma partendo dai primi momenti di soccorso. Nessuno aveva mai pensato a questa analisi, che si è rivelata fonte di dati importanti e indispensabili spunti di riflessione. È stato il Dr. Gorgoni, direttore dell'Ares Puglia che ha voluto aprire la giornata annunciando la decisioni di avviare il registro del coma , così come chiesto dalle famiglie . Le stesse, infatti, avevano organizzato l'incontro della rete "Coma a sud: dal Libro Bianco al Registro", chiedendo a gran voce che si iniziasse a fare un serio censimento dal coma agli esiti. Il dr. Gorgoni ha continuato, proponendo alle famiglie dell'associazione Uniti per i Risvegli di continuare a collaborare per i futuri Centri Risvegli, per i quali la stessa associazione ha lavorato sin dall'inizio con un'intensa attività di branch marketing. Poi è stato il turno delle associazioni e si sono succeduti al tavolo la Federazione Trauma Cranico con Paolo Fogar, poi Gianluigi Poggi, presidente degli Amici di Cristina, l'avv. Conte della Fondazione Risvegli, la Dr. Craca dell'Aita_afasici e Giacomo Forte, direttore della Fondazione Padre Pio.

La seconda sessione ha visto il sistema emergenza 118, con i direttori di ogni provincia pugliese e due importanti associazioni Ciao Vinni e Vivi la Strada che si occupano della prevenzione degli incidenti stradali. è emerso quanto siano fondamentali i primi momenti di soccorso.

Si è continuato con l'ultima sessione del mattino con tutti i primari di rianimazione di Puglia. Ci si è interrogati sull'esigenza o meno di una prima diagnosi, della necessità di avere unita riabilitative dedicate sin dalla rianimazione, del rischio di colonizzazioni e visto i primi dati esposti dalla Prof. Cinnella coinvolta nel gruppo Giviti con il progetto Creactive.

Dopo pranzo è arrivato il turno dei primari dei COD.75 che hanno mostrato differenti approcci di cura ed evidenziato la necessità si definiscano quanto prima i requisiti organizzativi, che possano rendere omogenea l'offerta delle cure in tutta la Puglia. Anche i numeri di posti letto sono risultati molto sbilanciati, portavano ben 75 posti letto tra Lecce e Brindisi , 60 dei quali a Ceglie Messapica, ospedale con la rianimazione più vicina a 39,4 km. Mentre solo 12 posti nel barese, sessioni nel tarantino e solo 10 in capitanata, saltando la Bat.

Il territorio con i suoi diversi protagonisti ha visto alternarsi il presidente Nazionale dell'Ainat dr. Napoletano, l'Inail con il Dr. Castaldo, i presidi di riabilitazione ospedalieri col Dr Palumbo e privati con la gruntisa Dr Filoni. Questi ultimi fanno parte della Fondazione Padre Pio e sono altamente robotizzati.

Alla giornata hanno partecipato anche l'assessore regionale Salvatore Negro, che ha sottolineato l'importanza dell'associazione di famiglie, parlato dell'assegno di cura e infine si è trattenuto, seduto tra il pubblico, per seguire i lavori.

La seconda lettura magistrale è stata del DG Montanaro che ha spiegato nei dettagli il progetto del Centro Risvegli, soffermandosi poi a rispondere alle domande del pubblico.

L'energia che si respirava era tanta, l'aria era elettrizzata e i discenti molto stanchi, ma nessuno voleva rinunciare al tavolo finale, quello che dava inizio alle proposte per il registro del coma. Gli interventi del prof Tommaso Fiore, presidente dell'evento e del prof Piero Fiore della Simfer hanno potuto srabilire i primi punti di partenza e sintetizzare alcuni punti salienti emersi durante la giornata, poi il DG della BAT Dr Narracci ha aggiunto elementi importanti alla discussione, infine la Dr Angelillo , responsabile scientifica dell'evento ha voluto sottolineare l'importanza del modello Bio-Psico-sociale e della cultura troppo incentrata sulla riabilitazione motoria , che andrebbe cambiata. La necessità di aumentare lo spazio della riabilitazione cognitiva che è Psicologica Clinica, Neuropsicologica e Psicofisiologica e va esercitata solo dopo opportuna formazione, ricordando infine che il coma è prevalentemente un disturbo di coscienza, ossia cognitivo.

11febbraio2017

http://www.norbaonline.it/od.asp?i=19300&puntata=Bari%2C-convegno-su-stati-vegetativi-&pr=SERVIZI+TG



pubblicato il 11 Febbraio 2017